Ripartire: questa è la parola che mi viene in mente oggi.
Ho scelto di ripartire con questo blog, che era stato aperto il 2 ottobre 2010, ormai più di sei anni fa. È un progetto al quale ho creduto molto per tanto tempo e in esso avrei continuato a credere se non fosse stato per la crescente mancanza di tempo, per gli impegni lavorativi sempre più pressanti e, non ultimo, per il sopraggiungere di un periodo di scarsi stimoli nella riflessione. Mi guardo intorno e vedo che nel frattempo il mondo è andato avanti ed è cambiato. Sono cambiato pure io, ma tanti problemi ai quali mi ero interessato sono rimasti tali nella loro urgenza.
Da uomo che ha scelto di interrogarsi su ciò che significa la maschilità al giorno d’oggi, ho sentito il dovere di riprendere in mano questa riflessione, di condividerla, di renderla pubblica.
Questa volta però ci sono alcune novità. L’avventura che ho intenzione di re-intraprendere vuole essere meno solitaria della prima. Ho intenzione di aprire questo spazio ai contributi di donne e uomini che hanno la consapevolezza di affrontare la stessa sfida mia. Voglio raccontare storie in maniera diversa da come solitamente si sentono raccontare in giro per il web. Lo farò a modo mio o al modo di chi vorrà collaborare con me, senza imposizioni o schemi prefissati.
Riprenderò in questo modo a condividere il mio punto di vista maschile sull’universo femminile e, ovviamente, anche sull’universo maschile. Non vedo alcuna contraddizione in tutto questo. Perché anche a distanza di alcuni anni, trovo ancora perfettamente valide le parole che hanno contraddistinto il mio blog fin dai suoi primi giorni: la vita nasce da una donna, chi sta dalla parte delle donne sta dalla parte della vita. Era vero ieri, è vero ancora oggi.
Andrea Elmi Vincenzini
Dalla parte delle Donne 